La Cina guida ancora la crescita economica mondiale
Data Pubblicazione: sabato 07 novembre 2015
in NewsNonostante le incertezze dell'economia mondiale e le recenti fluttuazioni significative nei mercati azionari globali, dei cambi e delle materie prime, la Cina sta ancora mantenendo una crescita costante, iniettando fiducia nella ripresa economica globale come locomotiva importante della crescita mondiale.
Il paese orientale ha dimostrato il suo alto contributo alla crescita economica. Il prodotto interno lordo del paese era del 8,7 per cento tra il 2009 e il 2014, di gran lunga superiore alla media mondiale del 2 per cento nello stesso periodo. Il suo contributo alla crescita economica mondiale ha superato il 30 per cento durante il periodo in questione, 12 punti percentuali in più rispetto al 18 per cento per il quale hanno contributo gli Stati Uniti.
La crescita economica del paese ha rallentato dopo che la Cina stessa è entrata in una nuova fase di crescita normale. Questo è principalmente il risultato della campagna di accelerazione della ristrutturazione economica e della trasformazione del modello economico dei servizi, che ha dato nuova forza al settore privato e ha promosso lo sviluppo delle industrie emergenti.
Nel 2014, la Cina ha rappresentato il 13,3 per cento degli aggregati economici mondiali, in crescita di 4,1 punti percentuali rispetto al 2010. E, nonostante le forti pressioni che vogliono un rallentamento economico del paese, sembra che l'economia cinese abbia ancora contributo al 30 per cento della crescita economica mondiale.
Il paese vanta non solo la più grande produzione al mondo, ma anche la più grande popolazione di consumo, un puntello robusto per le importazioni. Finora, la Cina è ancora una delle principali destinazioni per le esportazioni da paesi africani e latino-americani.
Gli investimenti della Cina all'estero hanno toccato la somma record di 123,1 miliardi di dollari nel 2014, con un incremento del 14,2 per cento rispetto all'anno precedente.
Il paese si dice fiducioso di poter mantenere la crescita economica ancora entro delle cifre ragionevoli e lavorare con altri paesi per promuovere uno sviluppo equilibrato dell'economia globale.