Mese gratis d"affitto agli inquilini Aler e la battaglia agli abusivi continua
Data Pubblicazione: lunedì 09 maggio 2016
in NewsI residenti negli alloggi milanesi Aler hanno la possibilità di guadagnarsi un mese gratis di affitto pagando con addebito diretto sul conto corrente.
Un grande risparmio che non è stato deciso senza motivo. L’obiettivo è quello di contrastare i mancati pagamenti che continuano ad avvenire da parte degli inquilini di questi alloggi popolari: vuoi la crisi economica, vuoi che c’è chi lavora poco e chi purtroppo per nulla, ma sono tante le famiglie che non riescono racimolare gli euro necessari per far fronte alla spesa mensile.
Dall’altra parte, continua anche la lotta all’abusivismo, con una task force, finalizzata proprio a questo scopo, che interverrà prontamente in caso di segnalazioni. Si cerca, così, di limitare un’altra piaga che sta sempre più prendendo il sopravvento, portando i proprietari a ritrovarsi per strada e gli abusivi in possesso di un nuovo alloggio e con tutti i comfort che potrebbero desiderare senza sborsare un centesimo.
L’annuncio sullo sconto Aler è stato fatto dall’assessore regionale presso la Casa Fabrizio Sala, il quale ha precisato che gli inquilini che sceglieranno di pagare l’affitto con addebito diretto sul conto corrente otterranno uno sconto che equivale al prezzo pieno di una mensilità. Si tratta di un progetto ancora sperimentale, appartenente al “Progetto di Semplificazione”, il cui scopo è quello di contrastare i mancati pagamenti degli alloggi popolari.
Insieme a questa iniziativa, è partita anche una task force finanziata dalla regione lombarda, la quale si occuperà di combattere contro l’abusivismo riguardante le case Aler. Questo “Nucleo Operativo Aler” fornisce un numero da chiamare in presenza di flagranza di occupazione e, in caso di segnalazioni, la squadra si recherà immediatamente sul posto e provvederà a risolvere la situazione.
Duro il commento di Maroni, il quale ha dichiarato tolleranza zero nei confronti di chi occupa la casa delle persone che ne hanno diritto.